venerdì 28 ottobre 2011

28 0ttobre 2011. Domani sembra ieri.

Quando cominceremo a fare qualcosa di concreto per far ripartire questo paese bloccato ed ingessato?
Negli ultimi anni gli italiani si sono fermati, hanno perso lo slancio, la creatività che li contraddistingue ed hanno iniziato ad inseguire un ottimismo vuoto fatto soltanto di "pensare positivo" senza azioni concrete, senza guardare ai dati reali, senza controllare che ci fossero le condizioni oggettive per essere ottimisti.
Gli Italiani sono sempre stati un  popolo attento e capace, sveglio, pieno di creatività.
Per la maggior parte questa creatività era frutto di giovani innovatori che ad esempio in Emilia Romagna hanno dato vita a una regione appassionata di Motori che si e trasmessa in maniera virale nel mondo.
Oggi la Gerontocrazia imperante blocca qualsiasi idea e cerca nei soliti oliati meccanismi di trascinare un ingranaggio logoro che produca solo per l'interesse di pochi; questo sta bloccando completamente il paese. I Gerontocrati sembrano non capire che se nessuno versa contributi, le loro pensioni le possono pure aumentare, ma i soldi per pagarli mancheranno, quindi assisteranno passivi ad una svalutazione del denaro che portano in tasca.
Per ripartire ci vuole un nuovo sistema di regole, rispettate da ogni singolo cittadino che dovrà tornare sui libri a studiare quel libro vecchio mai letto di EDUCAZIONE CIVICA.
Per i furbi il monito è che c'è sempre qualcuno più furbo di loro.

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